Prognostic factors for survival of men1 patients with duodenopancreatic tumors metastatic to the liver: results from the dmsg study group.

Conemans EB, Nell S, Pieterman CR, de Herder WW, Dekkers OM, Hermus AR, van der Horst-Schrivers AN, Bisschop PH, Havekes B, Drent ML, Vriens MR, Valk GD.
Endocr Pract. 2017 Feb 22. doi: 10.4158/EP161639.OR. PMID: 28225311

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28225311

I tumori neuroendocrini Duodenopancreatici (DP-NET) si sviluppano nella maggior parte dei pazienti con neoplasia endocrina multipla tipo 1 (MEN1) e sono la principale causa di morte.

La sopravvivenza globale e i fattori prognostici per i pazienti con metastasi epatiche da DP-NET non sono noti.

Realizzazione di uno studio di coorte utilizzando la banca dati nazionale olandese MEN1, che comprende  più del 90% della popolazione MEN1olandese tra 1990-2014.

Circa il 56% dei pazienti MEN1 (n = 220) sono stati diagnosticati con un DP-NET di cui 34 (15%) hanno sviluppato metastasi epatiche da DP-NET. L’età media al momento della diagnosi delle metastasi epatiche era di 53 anni [range 31-74].

Di questi pazienti, dopo un follow-up mediano di 4 anni [range 0.3-12.3] 16 pazienti (47%) erano deceduti. Dopo 2, 5, 10 anni la sopravvivenza globale era rispettivamente di 91%, 65% e 50%.

Una tendenza verso una sopravvivenza ridotta è stata osservata nei pazienti con molteplici metastasi epatiche rispetto ai pazienti con metastasi epatiche solitarie (59 vs 83%, p = 0.09).

Nonostante il corso piuttosto indolente delle metastasi epatiche dei DP-NET nei pazienti MEN1, la metà della popolazione era deceduto dopo 10 anni.

Le caratteristiche tumorali alla diagnosi di metastasi epatiche sono possibili fattori prognostici per la sopravvivenza.

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